Mappa interattiva delle cabine primarie per le CER online sul sito GSE
Il 29 settembre, il Gestore dei Servizi Energetici ha pubblicato online la Mappa Interattiva delle cabine primarie per le CER (Comunità Energetiche Rinnovabili).
Si tratta di uno strumento previsto dal TIAD (Testo Integrato sull’Autoconsumo Diffuso) ed è stato elaborato usando informazioni cartografiche fornite dai 25 distributori in Italia che dispongono di cabine primarie. Grazie a questa mappa è possibile individuare e localizzare ogni area convenzionale inclusa nelle 2107 cabine primarie esistenti sul territorio nazionale.
La nuova mappa interattiva presente all’interno della pagina dedicata sul sito ufficiale GSE si può consultare inserendo sia l’indirizzo sia le coordinate geografiche. Consente di reperire tutti i dati relativi alla ragione sociale del distributore, al codice univoco dell’area convenzionale, ai confini comunali.
Approfondiamo.

Mappa interattiva delle cabine primarie: l’obiettivo è favorire la diffusione delle CER
La mappa interattiva delle cabine primarie per le CER, come accennato, è uno strumento previsto dal Testo Integrato sull’Autoconsumo Diffuso. Questa mappa viene aggiornata ogni 2 anni. Per maggiori dettagli, il sito GSE ha pubblicato il Manuale d’uso della mappa interattiva delle cabine primarie.
Gilberto Pichetto Fratin, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha affermato che questo strumento contribuisce a preparare l’Italia ad una crescita sostenuta delle CER (Comunità Energetiche Rinnovabili) affinché vengano pienamente promosse nella cultura energetica nazionale. Il ministro ha annunciato che il confronto con la Commissione sul decreto di incentivazione sta per concludersi. E’ importante, quindi, farsi trovare pronti avvalendosi di strumenti avanzati ed efficaci.
Il decreto incentivazione di cui parla il ministro Gilberto Pichetto Fratin non è stato ancora pubblicato. Dovrà individuare modalità e criteri per la concessione di agevolazioni spettanti ad impianti alimentati da fonti rinnovabili che fanno parte di Comunità Energetiche, sistemi di consumo collettivo e individuale a distanza.
Il Gestore dei Servizi Energetici ha rilasciato sul proprio sito web la mappa interattiva delle cabine primarie anche in vista del nuovo Decreto CER, che prevede incentivi alle Comunità Energetiche Rinnovabili.
Da circa 2 anni, si attende dal ministero dell’Ambiente un decreto che disciplini gli incentivi per le CER che, di fatto, al momento sono bloccati. Il ministro Pichetto Fratin da mesi annuncia che il decreto è alle porte; si spera in novità imminenti.
L’amministratore delegato del GSE, Vinicio Mose Vigilante, conferma. Questa mappa favorirà la diffusione e lo sviluppo delle CER, che permetteranno ad imprese, cittadini e PA di partecipare attivamente alla decarbonizzazione dei consumi. Si raggiunge l’obiettivo della decarbonizzazione attraverso la condivisione dell’energia pulita. Con questo strumento chiunque potrà accedere autonomamente alle informazioni utili: distributore di riferimento, codice univoco dell’area, confini comunali ed altro ancora.
Cosa sono le CER e le cabine primarie?
Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sono i nuovi soggetti giuridici previsti dal recepimento della direttiva europea Red II.
Possono essere costituite da un gruppo di soggetti (famiglie, Comuni, stabilimenti produttivi) che intendono autoprodurre, autoconsumare, accumulare e scambiarsi energia prodotta da fonti rinnovabili. Il contesto è un vero e proprio spirito di comunità che condivide energia pulita: allo stesso tempo, si realizzano nuovi modelli di business.
Gli impianti di produzione, che possono arrivare a 1 MW di potenza, devono essere necessariamente collegati alla rete elettrica tramite la stessa cabina primaria.
Cos’è la cabina primaria? A livello territoriale corrisponde a 3-4 Comuni circa o, in alternativa, a 2-3 quartieri di una grande città.
Le imprese che distribuiscono energia e che gestiscono le cabine primarie su tutto il territorio nazionale hanno una grande responsabilità sia in termini di corretta informazione dei cittadini sia di gestione efficiente dei processi tecnici-amministrativi legati alla nascita di una CER.
L’area geografica di una cabina primaria non è riconducibile ai classici confini amministrativi comunali. Coloro che risiedono nello stesso Comune, ad esempio, potrebbero essere serviti da 2 o più cabine primarie. La rete elettrica è configurata in modo tale da minimizzare le criticità evitando rischi di sicurezza dell’infrastruttura tecnologica come collassi di tensione, sovraccarichi, instabilità.
Come utilizzare la Mappa interattiva
Sul sito GSE è stato pubblicato il Manuale d’uso della mappa interattiva delle cabine primarie con cui il Gestore dei Servizi Energetici fornisce tutte le informazioni ed istruzioni utili per la consultazione.
Per effettuare la ricerca, occorre inserire le coordinate geografiche (o un indirizzo) per visualizzare la relativa area convenzionale e il codice di riferimento composto da 11 cifre alfanumeriche (ad esempio, “AC001E00934″). In tal modo, oltre a localizzare le aree convenzionali, è possibile verificare i punti di connessione inclusi nella zona sottesa alla medesima cabina primaria.
La nuova mappa, come specifica lo stesso GSE, non fornisce informazioni su Isole minori non interconnesse o su zone attinenti ai SDC (Sistemi di Distribuzione Chiusi) connessi in alta tensione (RIU e ASDC connessi in alta tensione). In questi due casi, l’area associata alla cabina primaria di riferimento si può individuare autonomamente perché corrisponde, rispettivamente, all’isola minore o all’ambito territoriale del SDC connesso in alta tensione.
