Fotovoltaico a che punto siamo: al 30 Giugno 2023 dati Terna, Progetti Per 133 GW
Fotovoltaico, a che punto siamo? A giudicare dai dati Terna monitorati nella piattaforma digitale Econnextion, i risultati del Fotovoltaico al 30 giugno 2023 sono confortanti.
I progetti, ovvero le richieste di connessione in alta tensione per il Fotovoltaico, hanno raggiunto i 133,17 GW di potenza. Di questi 133 GW, 27,38 GW sono da accettare, 73,33 GW già accettati da Terna, 19,56 GW in fase di valutazione, 16,26 GW con nulla osta ricevuto, 4,2 GW con esito positivo. Quest’ultimo dato risulta in aumento rispetto a fine marzo 2023 (3,7 GW).
Includendo anche Eolico onshore e offshore, si passa da 133,17 GW (di fotovoltaico) a 220 GW di potenza complessiva per un totale di 4.917 pratiche.
Scopriamo di più dai dati Terna aggiornati al 30 giugno 2023.
Fotovoltaico e Eolico, dati Terna: nuove installazioni quintuplicate negli ultimi 18 mesi
Al 30 giugno 2023, Fotovoltaico e Eolico hanno registrato 39,5 GW di capacità totale installata.
Le nuove installazioni mensili delle energie green, secondo i dati Terna, sono quintuplicate negli ultimi 18 mesi passando gradualmente dai 110 MW di gennaio 2022 ai circa 500 MW di giugno 2023.
A giugno, le rinnovabili hanno coperto il 44,3% della domanda elettrica nazionale.
Sommando tutte le tipologie di fonti rinnovabili, nel 1° semestre 2023 l’aumento di potenza si attesta a circa 2,5 GW superando di 1,4 GW (+120%) lo stesso periodo del 2022.
Questi sono alcuni dei dati più importanti emersi dall’ultimo aggiornamento mensile del mercato elettrico di Terna, diffusi di recente.
Richiesta di energia elettrica nel 1° semestre 2023
A giugno, la domanda di elettricità in Italia ha rilevato complessivamente 25,4 miliardi di kWh (9,2% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). E’ stata coperta per l’87,3% con la produzione nazionale e il resto dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.
La produzione nazionale netta di energia elettrica è stata di 22,3 miliardi di kWh (7,9% in meno rispetto a giugno 2022). Complessivamente, le fonti rinnovabili hanno generato 11,3 miliardi di kWh andando a coprire il 44,3% della domanda elettrica (contro il 35% di giugno 2022).
La produzione da fonti rinnovabili è stata suddivisa in fotovoltaico (31,4%), idrico (43,5%), eolico (9,2%), biomasse (12,1%) e geotermico (3,8%).
Rispetto a giugno 2022 continua a crescere il Fotovoltaico (+10%) grazie al parco installato di circa 3,8 GW e prosegue il recupero della produzione di energia idrica (+44%) per la maggiore piovosità.
Diminuisce la produzione di energia elettrica da fonte eolica (-19,1%), termica (-22%) ed eolica (-19,1%); in leggero aumento la produzione geotermoelettrica (+1,6%).
Fotovoltaico a che punto siamo: indice IMCEI per i consumi industriali
L’indice IMCEI elaborato da Terna, che analizza i consumi industriali di circa mille imprese “energivore”, ha rilevato una flessione del 5,8% rispetto a giugno del 2022. Emerge una variazione positiva dei settori alimentari e dei mezzi di trasporto. Tutti gli altri comparti, soprattutto la chimica, hanno registrato variazioni negative.
Confrontando il primo semestre 2023 con quello del 2022 emergono differenze significative.
Cala del 5,3% (dato rettificato a -4,3%) la richiesta cumulata di energia elettrica nel nostro Paese. La variazione risulta in negativo anche per la produzione termoelettrica (-16,6%) e per l’indice IMCEI (-6,4%).
Aumenta, invece, la produzione energetica da rinnovabili (+4,3%) e il dato dell’import (+17,6%).
La domanda di energia elettrica è, dunque, in calo del 4,9%. La variazione di giugno 2023 è risultata negativa ovunque: -8,8% al Nord, -10% al Centro e -9,6% al Sud e Isole.
Lombardia regione leader per la potenza del Fotovoltaico
La Lombardia risulta essere al primo posto nella classifica nazionale in termini di potenza del fotovoltaico (12,6%).
Tra il 2021 e il 2022, c’è stato un aumento di pannelli installati del 16% anche grazie agli incentivi ed ai bandi avviati dalla Regione Lombardia. Sono stati messi in campo fondi regionali per circa 90 milioni di euro.
Ad annunciarlo è stato Massimo Sertori, assessore di Regione Lombardia con delega alle Risorse energetiche, nel corso di una conferenza stampa. I dati di monitoraggio sono forniti da Gse e Gaudì-Terna.
La Regione Lombardia è protagonista assoluta nella produzione di energia, mediante l’idroelettrico, con una potenza installata pari al 27% rispetto a tutta l’Italia. Con la legge regionale 5/2020 si punta ad investire nel settore idroelettrico.
Le Comunità Energetiche Rinnovabili (Cer) hanno visto candidare 513 progetti da parte di un terzo dei comuni lombardi. Queste associazioni sono costituite da utenti che condividono l’energia green da loro prodotta per coprire il proprio fabbisogno energetico simultaneo, a prescindere dalla connessione fisica agli impianti di produzione.
La Regione è in attesa del completamento del quadro normativo nazionale per valorizzare progetti destinati a ridurre i costi in bolletta in un contesto di sostenibilità ambientale.
